Obiettivo

Obiettivo

Stimolare la riflessione sulla comunicazione di eventi positivi.

Stimolare la riflessione sulla comunicazione di eventi positivi.

Metodo

Metodo

Role playing in cui 4 coppie di ragazzi giocano e tutti gli altri osservano. Le coppie dovranno impersonare degli amici che si incontrano.

Ciascuno dei due (amico A e amico B) avrà un suo “copione”, che dovrà leggere prima di giocare e che non potrà mostrare a nessuno.

Il copione per l’amico A sarà uguale in tutte le coppie, mentre il copione per l’amico B sarà differente in ogni coppia (me nessuno lo dovrà sapere, se non alla fine del gioco). Ogni coppia gioca per 5 minuti, in sequenza (parte la coppia A-B1; poi A-B2 ecc).

Copione per l’amico A:

“Pensa alla scorsa settimana e prova a pensare a un evento positivo che ti è accaduto. Non occorre che sia nulla di straordinario, basta che sia qualcosa che ti importa e che ritieni essere stato bello e positivo. Dovrai raccontare questo evento/fatto all’amico B cercando di fargli capire bene cosa è successo e come ti sei sentito.”

Copione per l’amico B1:

“Quando incontrerai A, rispondi a quanto ti comunicherà in modo entusiastico, mostrando sincera felicità e attenzione, facendo domande e celebrando con lui/lei”.

Copione per l’amico B2:

“Quando incontrerai A, rispondi a quanto ti comunicherà in modo positivo, mostrandoti contento, ma senza dire molto: potrai ad esempio sorridere o dargli/le una pacca sulla spalla, o fare apprezzamenti generici (es. bene, ottimo)”.

Copione per l’amico B3:

“Quando incontrerai A, rispondi a quanto ti comunicherà in modo distratto, non mostrare troppa attenzione né interesse per quanto ti sta dicendo. Potresti anche sviare il discorso su altro.”

Copione per l’amico B4:

“Quando incontrerai A, rispondi a quanto ti comunicherà mostrando interesse e attenzione, ma cercando di sottolineare il lato negativo, le ombre, o i potenziali rischi della vicenda.” In plenaria, entrambi i membri delle coppie, possono dire come si sono sentiti, cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato, cosa avrebbero cambiato e perché. Chi osservava può dire cosa cambia e con quali esiti nelle quattro diverse scene a cui hanno assistito. Solo alla fine di questo scambio, il tutor può svelare il copione che le coppie dovevano seguire.

Role playing in cui 4 coppie di ragazzi giocano e tutti gli altri osservano. Le coppie dovranno impersonare degli amici che si incontrano.

Ciascuno dei due (amico A e amico B) avrà un suo “copione”, che dovrà leggere prima di giocare e che non potrà mostrare a nessuno.

Il copione per l’amico A sarà uguale in tutte le coppie, mentre il copione per l’amico B sarà differente in ogni coppia (me nessuno lo dovrà sapere, se non alla fine del gioco). Ogni coppia gioca per 5 minuti, in sequenza (parte la coppia A-B1; poi A-B2 ecc).

Copione per l’amico A:

“Pensa alla scorsa settimana e prova a pensare a un evento positivo che ti è accaduto. Non occorre che sia nulla di straordinario, basta che sia qualcosa che ti importa e che ritieni essere stato bello e positivo. Dovrai raccontare questo evento/fatto all’amico B cercando di fargli capire bene cosa è successo e come ti sei sentito.”

Copione per l’amico B1:

“Quando incontrerai A, rispondi a quanto ti comunicherà in modo entusiastico, mostrando sincera felicità e attenzione, facendo domande e celebrando con lui/lei”.

Copione per l’amico B2:

“Quando incontrerai A, rispondi a quanto ti comunicherà in modo positivo, mostrandoti contento, ma senza dire molto: potrai ad esempio sorridere o dargli/le una pacca sulla spalla, o fare apprezzamenti generici (es. bene, ottimo)”.

Copione per l’amico B3:

“Quando incontrerai A, rispondi a quanto ti comunicherà in modo distratto, non mostrare troppa attenzione né interesse per quanto ti sta dicendo. Potresti anche sviare il discorso su altro.”

Copione per l’amico B4:

“Quando incontrerai A, rispondi a quanto ti comunicherà mostrando interesse e attenzione, ma cercando di sottolineare il lato negativo, le ombre, o i potenziali rischi della vicenda.” In plenaria, entrambi i membri delle coppie, possono dire come si sono sentiti, cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato, cosa avrebbero cambiato e perché. Chi osservava può dire cosa cambia e con quali esiti nelle quattro diverse scene a cui hanno assistito. Solo alla fine di questo scambio, il tutor può svelare il copione che le coppie dovevano seguire.

Materiali e tempistiche

Materiali e tempistiche

Stampare le istruzioni-copione.

Stampare le istruzioni-copione.

Varianti

Varianti

Variante “social immaginario”: È possibile proporre la stessa esercitazione immaginando di comunicare l’evento positivo su un social in cui è possibile condividere storie (es. Instagram o Facebook).

Gli amici B dovranno seguire i copioni indicati scrivendo su un foglio quale commento metterebbero alla storia condivisa dall’amico A.

Variante “social”: È possibile proporre la stessa esercitazione comunicando l’evento positivo su un social in cui è possibile condividere storie su Instagram attraverso l’opzione “close friends” (questo consente di creare un gruppo di amici ristretto in cui possono partecipare gli studenti della classe, senza che la storia e i commenti siano pubblici).

Gli amici B dovranno seguire i copioni indicati inviando un commento alla storia condivisa dall’amico A (i commenti saranno visibili solo all’amico A, che potrà però condividere le sue reazioni in aula).

Variante “social immaginario”: È possibile proporre la stessa esercitazione immaginando di comunicare l’evento positivo su un social in cui è possibile condividere storie (es. Instagram o Facebook).

Gli amici B dovranno seguire i copioni indicati scrivendo su un foglio quale commento metterebbero alla storia condivisa dall’amico A.

Variante “social”: È possibile proporre la stessa esercitazione comunicando l’evento positivo su un social in cui è possibile condividere storie su Instagram attraverso l’opzione “close friends” (questo consente di creare un gruppo di amici ristretto in cui possono partecipare gli studenti della classe, senza che la storia e i commenti siano pubblici).

Gli amici B dovranno seguire i copioni indicati inviando un commento alla storia condivisa dall’amico A (i commenti saranno visibili solo all’amico A, che potrà però condividere le sue reazioni in aula).

Spunti per la ripresa

Spunti per la ripresa

Questa attività consente di aiutare l’adolescente a riflettere sul fatto che anche quando comunichiamo un evento positivo (quindi non solo quando c’è un problema) possiamo trasmettere messaggi di cura (o al contrario di incuria) nei confronti della relazione. In particolare, comunicare un evento positivo (un successo, qualcosa di bello che ci è accaduto), oltre a non essere scontato (spesso siamo riluttanti a farlo per timore di suscitare l’invidia dell’altro…), richiede la stessa cura che comunicare un evento negativo o un problema: occorre farlo in maniera esplicita, fornendo un racconto dettagliato sia dal punto di vista dei fatti accaduti che delle emozioni che abbiamo provato.

Anche di fronte ad eventi positivi questo tipo di comunicazione esplicita è importante per evitare fraintendimenti.

Questa esercitazione, inoltre, consente di accompagnare l’adolescente a riflettere su come normalmente rispondiamo alla comunicazione di un evento positivo: i 4 stili di risposta previsti dai copioni degli amici B, corrispondono a modalità di risposta possibili. Dare una risposta entusiastica, carica di coinvolgimento e che mostra orgoglio e felicità per le buone notizie o i successi dell’altro (B1), significa accrescere l’importanza e il valore che l’evento ha per la persona che lo ha vissuto, consentirgli/le di ricordarlo con più facilità e rafforzare il legame con l’interlocutore.

Dare invece una risposta che mostra disinteresse o un atteggiamento distruttivo, senza valorizzare l’evento vissuto dall’altro (B2, B3, B4), annullerà tutti i benefici che un evento positivo porta naturalmente con sé.

Questa attività consente di aiutare l’adolescente a riflettere sul fatto che anche quando comunichiamo un evento positivo (quindi non solo quando c’è un problema) possiamo trasmettere messaggi di cura (o al contrario di incuria) nei confronti della relazione. In particolare, comunicare un evento positivo (un successo, qualcosa di bello che ci è accaduto), oltre a non essere scontato (spesso siamo riluttanti a farlo per timore di suscitare l’invidia dell’altro…), richiede la stessa cura che comunicare un evento negativo o un problema: occorre farlo in maniera esplicita, fornendo un racconto dettagliato sia dal punto di vista dei fatti accaduti che delle emozioni che abbiamo provato.

Anche di fronte ad eventi positivi questo tipo di comunicazione esplicita è importante per evitare fraintendimenti.

Questa esercitazione, inoltre, consente di accompagnare l’adolescente a riflettere su come normalmente rispondiamo alla comunicazione di un evento positivo: i 4 stili di risposta previsti dai copioni degli amici B, corrispondono a modalità di risposta possibili. Dare una risposta entusiastica, carica di coinvolgimento e che mostra orgoglio e felicità per le buone notizie o i successi dell’altro (B1), significa accrescere l’importanza e il valore che l’evento ha per la persona che lo ha vissuto, consentirgli/le di ricordarlo con più facilità e rafforzare il legame con l’interlocutore.

Dare invece una risposta che mostra disinteresse o un atteggiamento distruttivo, senza valorizzare l’evento vissuto dall’altro (B2, B3, B4), annullerà tutti i benefici che un evento positivo porta naturalmente con sé.

Correlati